[quote][/quote]Gli alunni delle Classi Seconde, all’interno del percorso curricolare di Arte e Tecnologia, hanno iniziato l’attività laboratoriale sul restauro. Guidati ed accompagnati da Valeria Cocchetti, restauratrice dell’Opificio delle pietre dure ed esperta dei manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, siamo partiti dai pigmenti e dal necessario per creare la nostra tavolozza dei primari ed arriveremo a scoprire come è realizzato un dipinto e quanta dedizione occorre per la sua cura. Lo scopo è contribuire a far nascere negli alunni la consapevolezza del valore, e perciò del rispetto, del nostro patrimonio artistico. Sarà inoltre l’occasione di entrare più approfonditamente nella lettura dell’opera d’arte, arrivando ad osservarla anche dal punto di vista materico e coniugando, perciò, sia l’aspetto artistico con quelli tecnologico e scientifico.
Nella parte introduttiva al lavoro sono state descritte le varie tecniche di esecuzione dei dipinti nonché l’attività propria del restauratore ed il suo approccio all’opera d’arte. Nella parte applicativa gli alunni, mediante la tavolozza dei colori primari realizzati partendo dai pigmenti, si cimenteranno nel recupero di mancanze di colore su fac-simili di opere pittoriche famose, mettendo in pratica la fase operativa del restauro definita “integrazione pittorica”.
Il laboratorio permette un approccio alla conoscenza passando dall’esperienza, secondo il metodo proprio che caratterizza gli Artigianelli ed il percorso educativo del triennio nella nostra scuola, ma consente anche di incontrare maestri che siano capaci di comunicare ai ragazzi la passione per il lavoro, introducendoli al percorso di orientamento che gli Artigianelli tracciano.